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Dukto è un semplice programma che permette di condividere file tra dispositivi connessi alla stessa rete (wireless) LAN. Il suo scopo è quello di garantire il trasferimento file senza dover preoccuparsi di utenti, password, protocolli particolari, richieste client-server e, soprattutto, fa tutto ciò anche tra sistemi operativi differenti: Windows, Linux, Mac OS, Symbian, iOS, ecc.

Un progetto in collaborazione

Nonostante io abbia sviluppato interamente la versione iOS di Dukto ed abbia contribuito in alcune parti del prodotto desktop, il suo padre naturale è il mio amico e collega Emanuele. Lui ha implementato la prima versione che gira su tutti i più diffusi sistemi operativi e ne ha anche rilasciato il codice sorgente! Per saperne di più vi rimando alla pagina del suo blog:


Qui troverete tutte le informazioni utili ed i link di download per ogni sistema operativo supportato oltre che ad eventuali porting di terze parti per altre piattaforme.

Semplice la domanda, ardua la risposta

Tutto iniziò nel lontano 2009. In ufficio: io, Emanuele e Vittorio ci trovavamo spesso a dover lavorare sugli stessi file e, come nelle migliori barzellette, avevamo ognuno un sistema operativo differente (n.d.r. Mac OS, Windows e Linux). La domanda nacque dunque spontanea:

Come possiamo scambiarci file al volo senza dover stare ad impazzire ogni volta?

Chi smanetta un po’ sul PC sa che ci sono diversi programmi utili allo scopo, si parte dalla classica “condivisione file” più o meno presente in tutti i sistemi operativi passando per i trasferimenti via chat per poi arrivare agli strumenti di versioning come l’immortale svn. Il problema rimaneva però sempre l’immediatezza! Nessuna delle soluzioni provate lo era, c’era sempre da correggere qualche problema, superare qualche intoppo e la cosa non ci andava giù! Nella stragrande maggioranza dei casi la migliore soluzione era sempre e solo la buona, vecchia, cara chiavetta USB.

Visto che l’inventiva non ci mancava arrivammo a pensare che la soluzione poteva essere quella di connettere direttamente i PC con un cavo USB e fare in modo che ognuno vedesse l’altro come chiavetta… Eh, bei tempi! Dopo le prime soluzioni fantasiose arrivammo al punto:

Perché usare una chiavetta quando tutti siamo connessi alla stessa rete? Basta un semplice programmino che legge da una parte e scrive dall’altra ed il gioco è fatto!

Da qui l’idea vincente… Tutto quello che ci serviva era proprio: un tubo! Sembra una battuta ma era proprio la soluzione giusta. Ovunque per portare sostanze, liquidi come anche elettricità, mezzi e persone si usano condotti!

L’influenza dei videogiochi

La nostra fantasia materializzò subito un’immagine: Super Mario! Quello che volevamo era esattamente un tubo verde dentro al quale si potessero infilare dei file per vederli riaffiorare dall’altra parte, proprio come fa Mario nel famoso videogioco che tutti conosciamo. Quell’idea, seppur non presa alla lettera, è ciò che sta alla base di Dukto.

Diverse versioni

Lo sfondo dell’installer per OS X

Ancora oggi l’icona del programma ed alcune altre parti più o meno nascoste rimandano a quell’intuizione di stampo videoludico.

Il resto ormai è storia…

Emanuele, che punta sempre al sodo, si mise subito al lavoro. In poco tempo aveva già scritto gran parte del programma, io lo aiutavo nella parte grafica disegnando le icone per i differenti sistemi operativi e tentando di seguire le rispettive “linee guida”, infine tutti e tre testavamo i risultati sul campo. Alla fine mancava solo il nome! Inizialmente tutti pensavamo che il nome giusto fosse proprio il Tubo però ben presto capimmo che non era abbastanza internazionale e soprattutto che era già stato usato per altro… così mi venne l’idea fulminante:

Visto che il programma serve a far comunicare sistemi diversi la sua naturale trasposizione è l’Esperanto!

Cercammo la traduzione della parola “Tubo” in Esperanto ed il risultato ci piacque! Da allora “Dukto” è rimasto il nome ufficiale del progetto.

Il risultato finale, soprattutto grazie alla perseveranza di Emanuele, fu davvero notevole. Il programma funzionava bene, era immediato ed aveva tutte le caratteristiche richieste! Se non sbaglio, in seguito alla sua pubblicazione online, ebbe anche un discreto successo in diverse parti del pianeta! Tuttora non passa giorno in cui quell’iconcina verde sui nostri desktop non venga utilizzata… con la mia versione per iOS spero di far conoscere ancora di più questo software e, perché no, a semplificare la vita ad altre persone!